giovedì 19 aprile 2007

A chi pensa che la precarietà non sia solo una stato occupazionale
... chi sente calpestati i propri diritti perchè "ci sono altre priorità"
... chi vive in affitto
... chi vive in provincia
... chi ha avuto il coraggio di cambiare in favore della sua libertà
... chi adora la birra
... chi si mette di traverso, sbagliando sempre il contesto
... chi ha sempre pagato le conseguenze
... chi dopo ogni delusione è riuscito a cadere in piedi
... chi ha saputo risalire la china

e a tutti quelli che pensano che quest'Italia sia troppo difficile e troppo complicata per poter essere vissuta serenamente da un trentenne!
(o giù di lì)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Appunto, sei una precaria nella testa. Il precariato che non è uno "stato ocuupazionale" si può cambiare, sta in te decidere: se farlo o no.
Comunque complimenti per le provocazioni, ma non metterti troppo "di traverso", rischi la banalità.